Al di là dei gusti personali, che influenzano la scelta di un capo piuttosto che di un altro, vogliamo analizzare gli aspetti tecnici che vanno considerati al momento dell’acquisto del nostro completo da danza. La scelta dell’abbigliamento tecnico, deve essere indirizzata su capi che uniscano la praticità e il comfort all’alta qualità dei materiali di composizione.
E’ d’obbligo dare precedenza, per quanto
riguarda l’abbigliamento, al cotone elasticizzato con preferenza per
quei tessuti che abbiano una percentuale di fibra naturale intorno al
novanta per cento e con pesantezza fra i duecentoventi grammi e i
trecento (quello che comunemente viene chiamato cotone americano) per
metro quadrato.
Da qualche anno sono apparsi sul mercato
tessuti sintetici, che hanno catatteristiche simili al cotone, con il
vantaggio di trasferire la sudorazione all’esterno e lasciare così la
pelle “asciutta”, garantendo un livello di confort molto elevato. Si
tratta di microfibre, o “supplex”, che alla morbidezza uniscono un alto
fattore di traspirazione: sono materiali che si comportano, in sostanza,
come il cotone.
La modellistica deve conciliare le
tendenze della moda con il criterio della praticità, per garantire la
massima confortevolezza e libertà nei movimenti e consentire alle insegnanti di controllare la corretta impostazione dell’allievo durante le lezioni.
La lycra viene ancora utilizzata, per la
sua brillantezza ed elasticità, nella realizzazione dei costumi da
spettacolo, che vengono, così, valorizzati da un punto di vista
coreografico.
Il collant da danza merita un’attenzione
particolare; è,infatti, un accessorio molto importante dal punto di
vista sia estetico, sia pratico.
Nel primo caso conferisce uniformità al
colore delle gambe eliminando le imperfezioni; sotto il profilo pratico,
elimina gli attriti tra abbigliamento e pelle, e funge da guaina per il
piede durante l’utilizzo delle scarpe, siano esse mezze o punte.
Le calze un tempo venivano prodotte in
poliammide al cento per cento, il cosiddetto“nylon”; poi vennero
utilizzate miscele di poliammide ed elastam, “la lycra”. Oggi la
microfibra è divenuto il materiale d’elezione: essa conferisce alla
calza una morbidezza eccezionale e, se lavorata con il sistema
tridimensionale, un’elasticità in ogni direzione assolutamente
straordinaria. Le migliori marche utilizzano filato in microfibra anche
per la realizzazione dell’elastico in vita e per le finiture.
I filati in microfibra non sono tutti
uguali e, ovviamente, solo i migliori rendono la calza
straordinariamente confortevole. Tra questi spiccano per qualità i
monoricoperti opachi da sessanta denari, che avvolgono la fibra elastica
con novecento spire diverse, conferendo al pezzo finito leggerezza,
basso spessore, un ottimo fattore coprente e una resistenza eccezionale
(possono essere tagliate senza che si provochino smagliature).
Come si può dedurre da questa breve
introduzione sugli aspetti tecnici dell’abbigliamento, le scelte non
sono solamente una questione estetica. Molti altri fattori sono da
prendere in considerazione per avere un adeguato supporto durante
l’attività di danza.
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